LONDRA – Dieci anni fa, in questo stesso mese, la banca francese BNP Paribas decideva di limitare l’accesso degli investitori ai soldi che avevano depositato in tre fondi. È stato il primo forte segnale della bufera finanziaria che un anno dopo, avrebbe mandato in tilt l’economia globale. Eppure le massicce distorsioni economiche e finanziarie che sarebbero andate in ebollizione alla fine del 2008 continuando fino all’inizio del 2009 – e che hanno portato il mondo sull’orlo di una devastante depressione pluriennale – hanno preso completamente di sorpresa i responsabili politici delle economie avanzate. Essi chiaramente non avevano prestato sufficiente attenzione alle lezioni delle crisi dei paesi emergenti.
LONDRA – Dieci anni fa, in questo stesso mese, la banca francese BNP Paribas decideva di limitare l’accesso degli investitori ai soldi che avevano depositato in tre fondi. È stato il primo forte segnale della bufera finanziaria che un anno dopo, avrebbe mandato in tilt l’economia globale. Eppure le massicce distorsioni economiche e finanziarie che sarebbero andate in ebollizione alla fine del 2008 continuando fino all’inizio del 2009 – e che hanno portato il mondo sull’orlo di una devastante depressione pluriennale – hanno preso completamente di sorpresa i responsabili politici delle economie avanzate. Essi chiaramente non avevano prestato sufficiente attenzione alle lezioni delle crisi dei paesi emergenti.