WASHINGTON, DC – Il Congresso degli Stati Uniti ha recentemente concesso al presidente Barack Obama la cosiddetta delega di negoziazione con procedura semplificata per concludere il Trans-Pacific Partnership (TPP), il mega accordo regionale di libero scambio proposto tra gli Stati Uniti ed altri 11 paesi. Ma la vittoria di Obama non è stata facile: i membri del suo stesso Partito Democratico si sono opposti a stragrande maggioranza alla procedura accelerata, che limita il Congresso ad un votazione unica, a favore o contro gli accordi commerciali conclusi, escludendo così eventuali emendamenti. Tale misura rapida, ufficialmente conosciuta come la Trade Promotion Authority, è stata approvata soltanto perché Obama ha potuto valersi del raro sostegno della maggioranza repubblicana sia alla Camera dei Rappresentanti che al Senato.
WASHINGTON, DC – Il Congresso degli Stati Uniti ha recentemente concesso al presidente Barack Obama la cosiddetta delega di negoziazione con procedura semplificata per concludere il Trans-Pacific Partnership (TPP), il mega accordo regionale di libero scambio proposto tra gli Stati Uniti ed altri 11 paesi. Ma la vittoria di Obama non è stata facile: i membri del suo stesso Partito Democratico si sono opposti a stragrande maggioranza alla procedura accelerata, che limita il Congresso ad un votazione unica, a favore o contro gli accordi commerciali conclusi, escludendo così eventuali emendamenti. Tale misura rapida, ufficialmente conosciuta come la Trade Promotion Authority, è stata approvata soltanto perché Obama ha potuto valersi del raro sostegno della maggioranza repubblicana sia alla Camera dei Rappresentanti che al Senato.