WASHINGTON, DC – Nel suo recente discorso sullo stato dell’Unione il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha ribadito la sua ambizione di portare a termine la Trans-Pacific Partnership, la proposta di un accordo commerciale tra gli USA e gli 11 paesi del Pacifico. Nel frattempo, l’Unione europea e la Cina stanno facendo pressioni per chiudere i loro accordi con l’Asia e altri regioni. Se questa proliferazione di patti commerciali intende incoraggiare un ciclo virtuoso di crescita per i paesi in via di sviluppo, deve non solo ridurre le barriere commerciali, ma creare anche il quadro istituzionale di un’economia moderna, tra cui un sistema solido di diritti di proprietà intellettuale.
WASHINGTON, DC – Nel suo recente discorso sullo stato dell’Unione il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha ribadito la sua ambizione di portare a termine la Trans-Pacific Partnership, la proposta di un accordo commerciale tra gli USA e gli 11 paesi del Pacifico. Nel frattempo, l’Unione europea e la Cina stanno facendo pressioni per chiudere i loro accordi con l’Asia e altri regioni. Se questa proliferazione di patti commerciali intende incoraggiare un ciclo virtuoso di crescita per i paesi in via di sviluppo, deve non solo ridurre le barriere commerciali, ma creare anche il quadro istituzionale di un’economia moderna, tra cui un sistema solido di diritti di proprietà intellettuale.