TORONTO – Molto è stato scritto sul “futuro del lavoro”, e in gran parte si tratta di letture tutt’altro che incoraggianti. Studi su studi predicono che l’automazione sconvolgerà interi settori e lascerà milioni di disoccupati. Un documento del 2013di due professori di Oxford suggeriva addirittura che entro “un decennio o due” le macchine potrebbero sostituire il 47% dei posti di lavoro negli Stati Uniti.
TORONTO – Molto è stato scritto sul “futuro del lavoro”, e in gran parte si tratta di letture tutt’altro che incoraggianti. Studi su studi predicono che l’automazione sconvolgerà interi settori e lascerà milioni di disoccupati. Un documento del 2013di due professori di Oxford suggeriva addirittura che entro “un decennio o due” le macchine potrebbero sostituire il 47% dei posti di lavoro negli Stati Uniti.