CAMBRIDGE – L’aggiornamento del World Economic Outlook del Fondo monetario internazionale fa riflettere. È raro che l’organizzazione riveda drasticamente al ribasso le sue proiezioni per la crescita economica nel primo trimestre dell’anno. Eppure, in questo caso, lo ha fatto per l’86% dei 190 paesi membri, determinando un calo di quasi un punto percentuale della crescita globale per il 2022, dal 4,4% al 3,6%. Inoltre, questa previsione è accompagnata da un rialzo significativo dell’inflazione prevista, oltre all’alone di profonda incertezza che avvolge tutte queste cattive notizie. Vi è una tendenza al ribasso nell’equilibrio dei rischi e si prevede che la disuguaglianza peggiori sia all’interno dei singoli paesi che tra i paesi stessi.
CAMBRIDGE – L’aggiornamento del World Economic Outlook del Fondo monetario internazionale fa riflettere. È raro che l’organizzazione riveda drasticamente al ribasso le sue proiezioni per la crescita economica nel primo trimestre dell’anno. Eppure, in questo caso, lo ha fatto per l’86% dei 190 paesi membri, determinando un calo di quasi un punto percentuale della crescita globale per il 2022, dal 4,4% al 3,6%. Inoltre, questa previsione è accompagnata da un rialzo significativo dell’inflazione prevista, oltre all’alone di profonda incertezza che avvolge tutte queste cattive notizie. Vi è una tendenza al ribasso nell’equilibrio dei rischi e si prevede che la disuguaglianza peggiori sia all’interno dei singoli paesi che tra i paesi stessi.