LONDRA – La crisi finanziaria del 2008 ha dato un forte impulso agli organismi normativi a livello mondiale. Improvvisamente, il Comitato di Basilea (che fissa gli standard per la vigilanza bancaria internazionale) si è trovato al centro delle informazioni finanziarie. Le cene di rappresentanza a Manhattan e Kensington si svolgevano discutendo dei punti più delicati del Basilea II e delle criticità dei requisiti patrimoniali prociclici. I governi che diffidavano delle interferenze internazionali erano ansiosi di avere regole globali più severe per evitare che le crisi bancarie attraversassero le frontiere e contaminassero altri paesi, come attacchi di influenza asiatica.
LONDRA – La crisi finanziaria del 2008 ha dato un forte impulso agli organismi normativi a livello mondiale. Improvvisamente, il Comitato di Basilea (che fissa gli standard per la vigilanza bancaria internazionale) si è trovato al centro delle informazioni finanziarie. Le cene di rappresentanza a Manhattan e Kensington si svolgevano discutendo dei punti più delicati del Basilea II e delle criticità dei requisiti patrimoniali prociclici. I governi che diffidavano delle interferenze internazionali erano ansiosi di avere regole globali più severe per evitare che le crisi bancarie attraversassero le frontiere e contaminassero altri paesi, come attacchi di influenza asiatica.