PARIGI – In molti paesi, il luogo in cui si vive tende a fornire una previsione corretta di cosa o chi si intende votare. Questo è stato oltremodo evidente nelle mappe della geografia elettorale del voto per “Leave” e “Remain” nel referendum di giugno del Regno Unito sulla adesione all’Unione Europea. Un modello simile si può riscontrare nella distribuzione dei voti per le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2012 o nel consenso francese al Fronte Nazionale di Marine Le Pen nelle elezioni regionali del 2015. È molto probabile che sarà riscontrabile nelle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Molti cittadini vivono in luoghi in cui una larga parte dei loro vicini vota nel loro stesso modo.
PARIGI – In molti paesi, il luogo in cui si vive tende a fornire una previsione corretta di cosa o chi si intende votare. Questo è stato oltremodo evidente nelle mappe della geografia elettorale del voto per “Leave” e “Remain” nel referendum di giugno del Regno Unito sulla adesione all’Unione Europea. Un modello simile si può riscontrare nella distribuzione dei voti per le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2012 o nel consenso francese al Fronte Nazionale di Marine Le Pen nelle elezioni regionali del 2015. È molto probabile che sarà riscontrabile nelle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Molti cittadini vivono in luoghi in cui una larga parte dei loro vicini vota nel loro stesso modo.