MONACO – Sotto le pesanti pressioni esterne, i Paesi dell’Eurozona colpiti dalla crisi si sono prodigati alla fine per attuare dolorosi tagli ai bilanci pubblici. I salari sono stati drasticamente ridotti e i dipendenti pubblici licenziati per riportare i nuovi debiti a un livello tollerabile.
MONACO – Sotto le pesanti pressioni esterne, i Paesi dell’Eurozona colpiti dalla crisi si sono prodigati alla fine per attuare dolorosi tagli ai bilanci pubblici. I salari sono stati drasticamente ridotti e i dipendenti pubblici licenziati per riportare i nuovi debiti a un livello tollerabile.