ANKARA – Se è vero che viviamo in un “villaggio globale”, stretti gli uni agli altri da legami commerciali, finanziari e sociali, allora è altrettanto vero che l’attività economica informale in una parte del mondo ha un impatto negativo altrove. Ciò significa che il processo di formalizzazione di ciascuna economia dovrebbe essere considerato come un bene pubblico globale. Il G-20 e altri enti internazionali dovrebbero assumere il comando nel garantire il coordinamento e la cooperazione necessaria a raggiungere tale scopo.
ANKARA – Se è vero che viviamo in un “villaggio globale”, stretti gli uni agli altri da legami commerciali, finanziari e sociali, allora è altrettanto vero che l’attività economica informale in una parte del mondo ha un impatto negativo altrove. Ciò significa che il processo di formalizzazione di ciascuna economia dovrebbe essere considerato come un bene pubblico globale. Il G-20 e altri enti internazionali dovrebbero assumere il comando nel garantire il coordinamento e la cooperazione necessaria a raggiungere tale scopo.