LONDRA – Dal tanto pubblicizzato viaggio della giovane attivista Greta Thunberg che ha attraversato l’Atlantico su una barca a emissioni zero per partecipare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite al proliferare di proteste sul clima, il mondo è più consapevole che mai della minaccia climatica. Eppure, questa maggiore consapevolezza non si è ancora tradotta in un’azione collettiva da parte dei leader mondiali per mitigare il cambiamento climatico, e ancor meno in azioni mirate a tutela dei gruppi più vulnerabili, come donne e ragazze.
LONDRA – Dal tanto pubblicizzato viaggio della giovane attivista Greta Thunberg che ha attraversato l’Atlantico su una barca a emissioni zero per partecipare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite al proliferare di proteste sul clima, il mondo è più consapevole che mai della minaccia climatica. Eppure, questa maggiore consapevolezza non si è ancora tradotta in un’azione collettiva da parte dei leader mondiali per mitigare il cambiamento climatico, e ancor meno in azioni mirate a tutela dei gruppi più vulnerabili, come donne e ragazze.