L'impasse del quantitative easing

PITTSBURGH – In quasi tutti i periodi di ripresa che seguono una recessione si è registrata, almeno finora, una rapida crescita dell'occupazione. Sebbene le banche centrali dei Paesi avanzati abbiano perseguito una politica monetaria espansiva sulla scia della crisi economica globale nel tentativo di rilanciare la domanda, la creazione di posti di lavoro ha subito una battuta d'arresto. Di conseguenza, i lavoratori, sempre più convinti di non riuscire a trovare un impiego stabile, lasciano la forza lavoro in massa.

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