WASHINGTON, DC – Il mondo è sull’orlo di un duro confronto sui tassi di cambio – che ora sembra toccare anche altri punti, ovvero la politica commerciale (il flirt dell’America con il protezionismo), le posizioni nei confronti dei flussi di capitale (nuove restrizioni in Brasile, Thailandia e Corea del Sud) e il sostegno collettivo alla globalizzazione economica (crescente sentimento anti-straniero quasi ovunque). Chi deve essere ritenuto colpevole di questa situazione ormai fuori controllo, e cosa succederà ora?
WASHINGTON, DC – Il mondo è sull’orlo di un duro confronto sui tassi di cambio – che ora sembra toccare anche altri punti, ovvero la politica commerciale (il flirt dell’America con il protezionismo), le posizioni nei confronti dei flussi di capitale (nuove restrizioni in Brasile, Thailandia e Corea del Sud) e il sostegno collettivo alla globalizzazione economica (crescente sentimento anti-straniero quasi ovunque). Chi deve essere ritenuto colpevole di questa situazione ormai fuori controllo, e cosa succederà ora?