STANFORD – La recente polemica riguardo agli errori presenti in uno studio redatto, nel 2010, dagli economisti Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff rappresenta una triste testimonianza delle forti pressioni esercitate dall’informazione “24/7” e dell’atmosfera politicamente tossica che circonda la politica fiscale negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone. Nel loro documento, “Growth in a Time of Debt (La Crescita al Tempo del Debito)”, Reinhart e Rogoff hanno stimato la probabilità di un forte declino nella crescita in concomitanza con un rapporto debito-pubblico/PIL superiore al 90%. Ma lo studio conteneva errori di codifica scoperti da uno studente dottorando dell’Università del Massachusetts. Una volta corretto, l’esito risulta essere sostanzialmente più piccolo, ma comunque economicamente significativo.
STANFORD – La recente polemica riguardo agli errori presenti in uno studio redatto, nel 2010, dagli economisti Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff rappresenta una triste testimonianza delle forti pressioni esercitate dall’informazione “24/7” e dell’atmosfera politicamente tossica che circonda la politica fiscale negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone. Nel loro documento, “Growth in a Time of Debt (La Crescita al Tempo del Debito)”, Reinhart e Rogoff hanno stimato la probabilità di un forte declino nella crescita in concomitanza con un rapporto debito-pubblico/PIL superiore al 90%. Ma lo studio conteneva errori di codifica scoperti da uno studente dottorando dell’Università del Massachusetts. Una volta corretto, l’esito risulta essere sostanzialmente più piccolo, ma comunque economicamente significativo.