NEW YORK – Le minacce protezionistiche del presidente americano Donald Trump nei confronti della Cina hanno suscitato grande preoccupazione. Se darà seguito alle sue promesse di etichettare ufficialmente la Cina come manipolatore valutario o d’imporre dazi più elevati sulle importazioni, le conseguenze a breve termine – tra cui una guerra commerciale – potrebbero essere gravi. Nel lungo termine, però, una svolta protezionistica da parte degli Stati Uniti potrebbe rivelarsi una benedizione per la Cina.
NEW YORK – Le minacce protezionistiche del presidente americano Donald Trump nei confronti della Cina hanno suscitato grande preoccupazione. Se darà seguito alle sue promesse di etichettare ufficialmente la Cina come manipolatore valutario o d’imporre dazi più elevati sulle importazioni, le conseguenze a breve termine – tra cui una guerra commerciale – potrebbero essere gravi. Nel lungo termine, però, una svolta protezionistica da parte degli Stati Uniti potrebbe rivelarsi una benedizione per la Cina.