NEW HAVEN – La “punditocracy”, ovvero la classe degli opinionisti, ha ancora una volta ceduto alla sindrome da "crollo cinese”, una malattia che sembra colpire ciclicamente i commentatori economici e politici. Poco contano i ripetuti falsi allarmi degli ultimi vent’anni, il coro degli scettici sostiene che stavolta è diverso.
NEW HAVEN – La “punditocracy”, ovvero la classe degli opinionisti, ha ancora una volta ceduto alla sindrome da "crollo cinese”, una malattia che sembra colpire ciclicamente i commentatori economici e politici. Poco contano i ripetuti falsi allarmi degli ultimi vent’anni, il coro degli scettici sostiene che stavolta è diverso.