BERKELEY – Nei 12 anni di Grande Depressione – tra il crollo del mercato azionario del 1929 e la mobilitazione dell’America per la Seconda Guerra mondiale – la produzione negli Stati Uniti ha registrato una media dell’15% più bassa rispetto al trend precedente la depressione, che si traduce in un calo di produzione totale pari a 1,8 anni di Pil. Oggi, anche se la produzione americana ritornerà al suo potenziale produttivo legato all’inflazione stabile entro il 2017 – un grande “se” – gli Usa avranno evidenziato una diminuzione di produzione equivalente al 60% del Pil di un anno.
BERKELEY – Nei 12 anni di Grande Depressione – tra il crollo del mercato azionario del 1929 e la mobilitazione dell’America per la Seconda Guerra mondiale – la produzione negli Stati Uniti ha registrato una media dell’15% più bassa rispetto al trend precedente la depressione, che si traduce in un calo di produzione totale pari a 1,8 anni di Pil. Oggi, anche se la produzione americana ritornerà al suo potenziale produttivo legato all’inflazione stabile entro il 2017 – un grande “se” – gli Usa avranno evidenziato una diminuzione di produzione equivalente al 60% del Pil di un anno.