STANFORD – Le elezioni americane di metà mandato sono state un duro attacco alla vasta espansione di spesa pubblica, disavanzi e debito, messa in atto dal governo. Eletto nel pieno della crisi finanziaria nell’autunno del 2008, il Presidente Barack Obama e la leadership democratica del Congresso sono sembrati sorpresi di fronte al secco no degli elettori agli stimoli fiscali, alla riforma sanitaria e alle politiche energetiche.
STANFORD – Le elezioni americane di metà mandato sono state un duro attacco alla vasta espansione di spesa pubblica, disavanzi e debito, messa in atto dal governo. Eletto nel pieno della crisi finanziaria nell’autunno del 2008, il Presidente Barack Obama e la leadership democratica del Congresso sono sembrati sorpresi di fronte al secco no degli elettori agli stimoli fiscali, alla riforma sanitaria e alle politiche energetiche.