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La grande guerra di nervi

CHICAGO – In questi anni non c'è da aspettarsi una rapida crescita dell'economia mondiale. Mentre i  paesi industrializzati saranno infatti impegnati a riassestare i propri bilanci pubblici e privati, i mercati emergenti dovranno emanciparsi dalla domanda proveniente dai paesi industrializzati. Man mano che il processo di ripresa dalla Grande Recessione avanza, un elemento diventa sempre più evidente: la domanda aggregata globale sarà in futuro sempre più trainata dai miliardi di consumatori in Africa, Cina e India. Ma ci vorrà del tempo per attivare questa domanda, soprattutto se si considera che ciò che viene prodotto adesso nel mondo per i consumatori dei paesi industrializzati non può semplicemente essere riversato sui consumatori dei mercati emergenti, e specialmente sui più poveri tra questi.

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