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Anatomia di una ripresa lenta

BERKELEY – Negli anni tra il 1950 e il 1990, quando la Federal Reserve americana ricorreva a recessioni programmate per combattere l'inflazione, il tasso di disoccupazione statunitense scendeva in media del 32,4% nel corso dell'anno successivo alla recessione, riavvicinandosi così al suo tasso naturale. Se la disoccupazione americana avesse seguito questo andamento dopo il suo picco nella seconda metà del 2009, ora si attesterebbe all'8,3%, piuttosto che all’8,9%.

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