NEW YORK – All’indomani della crisi finanziaria del 2008, alcuni economisti sostenevano che gli Stati Uniti, e forse l’economia mondiale, soffrivano di “stagnazione secolare”, un’idea concepita inizialmente subito dopo la Grande Depressione. Le economie si erano sempre riprese dalle recessioni. Ma la Grande Depressione era durata un periodo senza precedenti. Molti credevano che l’economia avesse recuperato solo a causa delle spese del governo per la seconda guerra mondiale, e molti temevano che con la fine della guerra l’economia sarebbe tornata alla sua stasi.
NEW YORK – All’indomani della crisi finanziaria del 2008, alcuni economisti sostenevano che gli Stati Uniti, e forse l’economia mondiale, soffrivano di “stagnazione secolare”, un’idea concepita inizialmente subito dopo la Grande Depressione. Le economie si erano sempre riprese dalle recessioni. Ma la Grande Depressione era durata un periodo senza precedenti. Molti credevano che l’economia avesse recuperato solo a causa delle spese del governo per la seconda guerra mondiale, e molti temevano che con la fine della guerra l’economia sarebbe tornata alla sua stasi.