BEIRUT – A quasi due anni dall’inizio del precipitoso calo dei prezzi petroliferi, i maggiori produttori globali devono affrontare la prospettiva di importanti adeguamenti che avranno conseguenze economiche, sociali e politiche di ampio respiro. Da un lato tali adeguamenti rappresenteranno sicuramente delle grandi sfide, soprattutto per i Paesi a medio reddito come l’Arabia Saudita, che non dispone dei massicci fondi sovrani di cui ad esempio si avvalgono gli Emirati Arabi Uniti, ma dall’altro forniscono a questi stessi Paesi un’occasione importante: valutare modalità più produttive per organizzare la società.
BEIRUT – A quasi due anni dall’inizio del precipitoso calo dei prezzi petroliferi, i maggiori produttori globali devono affrontare la prospettiva di importanti adeguamenti che avranno conseguenze economiche, sociali e politiche di ampio respiro. Da un lato tali adeguamenti rappresenteranno sicuramente delle grandi sfide, soprattutto per i Paesi a medio reddito come l’Arabia Saudita, che non dispone dei massicci fondi sovrani di cui ad esempio si avvalgono gli Emirati Arabi Uniti, ma dall’altro forniscono a questi stessi Paesi un’occasione importante: valutare modalità più produttive per organizzare la società.