EDINBURGO – Il mondo ha risposto all’invasione dell’Ucraina con sanzioni, divieti di viaggio e aiuti umanitari e militari che sono stati rafforzati in parallelo al protarsi dei crimini di guerra del Presidente russo Putin che provocano ogni giorno la morte di un numero crescente di persone. Ora, dopo che il coraggio e la solidarietà del popolo ucraino hanno scosso la coscienza collettiva dell’Europa e di gran parte del mondo, sta crescendo la pressione affinché queste misure vengano integrate con le accuse dei crimini commessi da Putin e dai suoi stretti collaboratori.
EDINBURGO – Il mondo ha risposto all’invasione dell’Ucraina con sanzioni, divieti di viaggio e aiuti umanitari e militari che sono stati rafforzati in parallelo al protarsi dei crimini di guerra del Presidente russo Putin che provocano ogni giorno la morte di un numero crescente di persone. Ora, dopo che il coraggio e la solidarietà del popolo ucraino hanno scosso la coscienza collettiva dell’Europa e di gran parte del mondo, sta crescendo la pressione affinché queste misure vengano integrate con le accuse dei crimini commessi da Putin e dai suoi stretti collaboratori.