JEDDAH – Il mondo arabo sta attraversando dei cambiamenti fondamentali. Per questo motivo i suoi leader devono adattarsi rapidamente per evitare delle rivolte popolari – una lezione che non è passata inosservata nei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (Gulf Cooperation Council - GCC) – Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Con i vicini invischiati in un conflitto interno o in preda a transizioni difficoltose, e dato il crescente malcontento, gli Stati del Golfo si preoccupano di arginare la corrente della rivoluzione.
JEDDAH – Il mondo arabo sta attraversando dei cambiamenti fondamentali. Per questo motivo i suoi leader devono adattarsi rapidamente per evitare delle rivolte popolari – una lezione che non è passata inosservata nei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (Gulf Cooperation Council - GCC) – Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Con i vicini invischiati in un conflitto interno o in preda a transizioni difficoltose, e dato il crescente malcontento, gli Stati del Golfo si preoccupano di arginare la corrente della rivoluzione.