CAMBRIDGE – Molte delle economie più povere del mondo presentano un andamento positivo, nonostante i bassi prezzi mondiali delle merci da cui tendono a dipendere. La crescita economica dell’Africa subsahariana ha rallentato precipitosamente dal 2015, ma questo riflette problemi specifici in tre delle sue maggiori economie (Nigeria, Angola e Sudafrica). Etiopia, Costa d’Avorio, Tanzania, Senegal, Burkina Faso e Ruanda sono tutti paesi proiettati, quest’anno, verso la realizzazione di una crescita del 6%, se non di più. In Asia, lo stesso vale per India, Myanmar, Bangladesh, Lao PDR, Cambogia e Vietnam.
CAMBRIDGE – Molte delle economie più povere del mondo presentano un andamento positivo, nonostante i bassi prezzi mondiali delle merci da cui tendono a dipendere. La crescita economica dell’Africa subsahariana ha rallentato precipitosamente dal 2015, ma questo riflette problemi specifici in tre delle sue maggiori economie (Nigeria, Angola e Sudafrica). Etiopia, Costa d’Avorio, Tanzania, Senegal, Burkina Faso e Ruanda sono tutti paesi proiettati, quest’anno, verso la realizzazione di una crescita del 6%, se non di più. In Asia, lo stesso vale per India, Myanmar, Bangladesh, Lao PDR, Cambogia e Vietnam.