PECHINO – Il 1° dicembre a Buenos Aires, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ed il suo omologo cinese, Xi Jinping, hanno concordato una moratoria di 90 giorni sugli aumenti delle tariffe di importazione per aprire una fase utilizzabile per negoziati. Sfortunatamente, questo approccio alla mediazione non sempre ha successo, e gli investitori non sono rimasti colpiti – come è stato evidente dalla caduta di 800 punti del Dow Jones Industrial Average del 4 dicembre. E se i mercati sono stati scettici allora, lo saranno ancora di più adesso, con l’arresto di Meng Wanzhou, Chief Financial Officer di Huawei, per la violazione delle sanzioni americane contro l’Iran.
PECHINO – Il 1° dicembre a Buenos Aires, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ed il suo omologo cinese, Xi Jinping, hanno concordato una moratoria di 90 giorni sugli aumenti delle tariffe di importazione per aprire una fase utilizzabile per negoziati. Sfortunatamente, questo approccio alla mediazione non sempre ha successo, e gli investitori non sono rimasti colpiti – come è stato evidente dalla caduta di 800 punti del Dow Jones Industrial Average del 4 dicembre. E se i mercati sono stati scettici allora, lo saranno ancora di più adesso, con l’arresto di Meng Wanzhou, Chief Financial Officer di Huawei, per la violazione delle sanzioni americane contro l’Iran.