LONDRA – Una recente indagine condotta dalla rete di Global Agenda Councils del World Economic Forum (WEF) ha assegnato al governo una valutazione inferiore rispetto alle aziende o ai media in fatto di abilità a rispondere alle sfide globali. Da un lato, è comprensibile, considerata la pletora di sfide cui devono far fronte i governi e la carenza di soluzioni a lungo termine ai numerosi problemi che ne richiedono una. Dall’altro, però, il tentativo di valutare il governo insieme alle aziende e ai media è fondamentalmente fuorviante: nessun settore funziona allo stesso livello di responsabilità, trasparenza e aspettativa dei governi.
LONDRA – Una recente indagine condotta dalla rete di Global Agenda Councils del World Economic Forum (WEF) ha assegnato al governo una valutazione inferiore rispetto alle aziende o ai media in fatto di abilità a rispondere alle sfide globali. Da un lato, è comprensibile, considerata la pletora di sfide cui devono far fronte i governi e la carenza di soluzioni a lungo termine ai numerosi problemi che ne richiedono una. Dall’altro, però, il tentativo di valutare il governo insieme alle aziende e ai media è fondamentalmente fuorviante: nessun settore funziona allo stesso livello di responsabilità, trasparenza e aspettativa dei governi.