NEW YORK – La selezione del successore di Robert Zoellick alla presidenza della Banca Mondiale sarebbe dovuta essere l'inizio di una nuova era basata su una competizione aperta e meritocratica, rompendo la tradizionale presa che gli Stati Uniti esercitano su tale incarico. Effettivamente, la nomina dello stesso Zoellick era stata considerata “illegittima” da questo punto di vista. Eppure il presidente americano Barack Obama ha deluso il mondo in maniera ancora più desolante proponendo Jim Yong Kim per la carica.
NEW YORK – La selezione del successore di Robert Zoellick alla presidenza della Banca Mondiale sarebbe dovuta essere l'inizio di una nuova era basata su una competizione aperta e meritocratica, rompendo la tradizionale presa che gli Stati Uniti esercitano su tale incarico. Effettivamente, la nomina dello stesso Zoellick era stata considerata “illegittima” da questo punto di vista. Eppure il presidente americano Barack Obama ha deluso il mondo in maniera ancora più desolante proponendo Jim Yong Kim per la carica.