ATENE – Nel 1943, i progressisti avevano il dovere morale di respingere qualsiasi richiesta di accordo negoziato con Hitler. Patteggiare con i nazisti per porre fine al massacro sarebbe stato imperdonabile. La popolazione civile aveva un’unica scelta: continuare a combattere finché le truppe alleate non avessero raggiunto il bunker berlinese di Hitler. Oggi, però, sarebbe un grave errore puntare a una vittoria militare definitiva sulla Russia e ignorare chi, come noi, invoca una pace negoziata immediata.
ATENE – Nel 1943, i progressisti avevano il dovere morale di respingere qualsiasi richiesta di accordo negoziato con Hitler. Patteggiare con i nazisti per porre fine al massacro sarebbe stato imperdonabile. La popolazione civile aveva un’unica scelta: continuare a combattere finché le truppe alleate non avessero raggiunto il bunker berlinese di Hitler. Oggi, però, sarebbe un grave errore puntare a una vittoria militare definitiva sulla Russia e ignorare chi, come noi, invoca una pace negoziata immediata.