MILANO – A luglio la Commissione europea ha pubblicato il sesto rapporto sulla coesione economica, sociale e territoriale (un termine che può essere riassunto con uguaglianza ed inclusività). Il rapporto delinea un piano di investimenti consistente pari a 450 miliardi di euro (ovvero 583 miliardi di dollari) provenienti da tre fondi UE diversi per un periodo compreso tra il 2014 ed il 2020. Viste le difficoltà economiche e fiscali del contesto attuale, che porta ad escludere eventuali investimenti nel settore pubblico a livello nazionale, questo piano rappresenta un serio impegno nei confronti di una serie di investimenti nel settore pubblico a sostegno della crescita.
MILANO – A luglio la Commissione europea ha pubblicato il sesto rapporto sulla coesione economica, sociale e territoriale (un termine che può essere riassunto con uguaglianza ed inclusività). Il rapporto delinea un piano di investimenti consistente pari a 450 miliardi di euro (ovvero 583 miliardi di dollari) provenienti da tre fondi UE diversi per un periodo compreso tra il 2014 ed il 2020. Viste le difficoltà economiche e fiscali del contesto attuale, che porta ad escludere eventuali investimenti nel settore pubblico a livello nazionale, questo piano rappresenta un serio impegno nei confronti di una serie di investimenti nel settore pubblico a sostegno della crescita.