NEW YORK – A gennaio 2022 il parlamento italiano (insieme ai delegati delle Regioni) voterà a scrutinio segreto per eleggere il prossimo presidente della Repubblica, e la scelta avrà implicazioni molto più ampie di quanto si possa pensare. Abbiamo infatti indicato le elezioni presidenziali italiane come uno dei tre voti che potrebbero determinare il destino dell’Unione europea nei prossimi anni; gli altri due sono le elezioni federali tedesche di settembre e le elezioni presidenziali e parlamentari francesi che si terranno rispettivamente il prossimo aprile e giugno.
NEW YORK – A gennaio 2022 il parlamento italiano (insieme ai delegati delle Regioni) voterà a scrutinio segreto per eleggere il prossimo presidente della Repubblica, e la scelta avrà implicazioni molto più ampie di quanto si possa pensare. Abbiamo infatti indicato le elezioni presidenziali italiane come uno dei tre voti che potrebbero determinare il destino dell’Unione europea nei prossimi anni; gli altri due sono le elezioni federali tedesche di settembre e le elezioni presidenziali e parlamentari francesi che si terranno rispettivamente il prossimo aprile e giugno.