MANCHESTER – Sono orgoglioso di essere un “Mancunian” (come sono conosciuti gli abitanti di Manchester), nonostante non abbia più vissuto stabilmente in questa città da quando, all’età di 18 anni, ho lasciato la scuola per l’università. Sono nato nell’ospedale di St. Mary vicino al centro, sono cresciuto in un piacevole sobborgo a sud di Manchester, e nelle vicinanze, in un quartiere più difficile, ho frequentato una scuola normale per le elementari e le medie, prima di andare Burnage per la scuola secondaria. Trentotto anni dopo sono tornato a frequentare Burnage, così come, a quanto pare, ha fatto Salman Abedi, il sospetto attentatore dell’Arena di Manchester.
MANCHESTER – Sono orgoglioso di essere un “Mancunian” (come sono conosciuti gli abitanti di Manchester), nonostante non abbia più vissuto stabilmente in questa città da quando, all’età di 18 anni, ho lasciato la scuola per l’università. Sono nato nell’ospedale di St. Mary vicino al centro, sono cresciuto in un piacevole sobborgo a sud di Manchester, e nelle vicinanze, in un quartiere più difficile, ho frequentato una scuola normale per le elementari e le medie, prima di andare Burnage per la scuola secondaria. Trentotto anni dopo sono tornato a frequentare Burnage, così come, a quanto pare, ha fatto Salman Abedi, il sospetto attentatore dell’Arena di Manchester.