WASHINGTON, DC – Uno dei capisaldi teorici del commercio internazionale è il principio secondo cui, nel lungo periodo, l'incremento degli scambi commerciali corrisponde a un'accelerazione della crescita del Pil. Tuttavia, la sfida che l'organizzazione per cui lavoro, la Banca mondiale, sta cercando di vincere è quella di garantire che la crescita basata sul commercio migliori la vita dei poveri in tutto il mondo. Per questo motivo, i presidenti di sette istituzioni multilaterali, tra cui la Banca mondiale, hanno dato pieno sostegno all'accordo sulla liberalizzazione degli scambi commerciali, siglato all'inizio di questo mese a Bali, in occasione della conferenza ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio.
WASHINGTON, DC – Uno dei capisaldi teorici del commercio internazionale è il principio secondo cui, nel lungo periodo, l'incremento degli scambi commerciali corrisponde a un'accelerazione della crescita del Pil. Tuttavia, la sfida che l'organizzazione per cui lavoro, la Banca mondiale, sta cercando di vincere è quella di garantire che la crescita basata sul commercio migliori la vita dei poveri in tutto il mondo. Per questo motivo, i presidenti di sette istituzioni multilaterali, tra cui la Banca mondiale, hanno dato pieno sostegno all'accordo sulla liberalizzazione degli scambi commerciali, siglato all'inizio di questo mese a Bali, in occasione della conferenza ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio.