NEW YORK – Oscar ha parlato. Né Leviathan, il film russo nominato come miglior film straniero, né American Sniper, nominato per la miglior sceneggiatura, hanno vinto. Eppure entrambi, allo stesso modo, sono i film più rappresentativi dell’anno, dal momento che ciascuno cattura l’essenza del perché Russia e Stati Uniti ora sembrino destinati ad affrontare una nuova Guerra Fredda.
NEW YORK – Oscar ha parlato. Né Leviathan, il film russo nominato come miglior film straniero, né American Sniper, nominato per la miglior sceneggiatura, hanno vinto. Eppure entrambi, allo stesso modo, sono i film più rappresentativi dell’anno, dal momento che ciascuno cattura l’essenza del perché Russia e Stati Uniti ora sembrino destinati ad affrontare una nuova Guerra Fredda.