CAMBRIDGE – In un intervento dell’ottobre 2013 nell’aula magna della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Cambridge, avevo mostrato agli studenti una “foto di gruppo” della Corte Suprema britannica sfidandoli a “trovare la differenza”. Non era un caso da Sherlock Holmes: degli undici giudici ritratti, tutti erano bianchi e soltanto uno era una donna: la solitaria, o indomita, Baronessa Hale.
CAMBRIDGE – In un intervento dell’ottobre 2013 nell’aula magna della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Cambridge, avevo mostrato agli studenti una “foto di gruppo” della Corte Suprema britannica sfidandoli a “trovare la differenza”. Non era un caso da Sherlock Holmes: degli undici giudici ritratti, tutti erano bianchi e soltanto uno era una donna: la solitaria, o indomita, Baronessa Hale.