NEW YORK – L’accordo quadro sul nucleare tra l’Iran, i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Cina e Russia) e la Germania è un risultato importante nell’ambito della diplomazia globale. L’accordo annunciato ieri rappresenta il trionfo della speranza razionale sulla paura irrazionale e merita di essere implementato. Ma ora si è aperta la guerra tra coloro che mantengono la linea dura negli Stati Uniti, in Iran, in Israele e altrove e che vogliono affondare l’accordo prima della scadenza di un accordo definitivo a giugno.
NEW YORK – L’accordo quadro sul nucleare tra l’Iran, i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Cina e Russia) e la Germania è un risultato importante nell’ambito della diplomazia globale. L’accordo annunciato ieri rappresenta il trionfo della speranza razionale sulla paura irrazionale e merita di essere implementato. Ma ora si è aperta la guerra tra coloro che mantengono la linea dura negli Stati Uniti, in Iran, in Israele e altrove e che vogliono affondare l’accordo prima della scadenza di un accordo definitivo a giugno.