CAMBRIDGE – In tutto il mondo, oggi, la sfida cruciale per garantire una prosperità economica inclusiva è quella di creare un sufficiente numero di “buoni posti di lavoro”. Senza un’occupazione sicura e ben pagata per la stragrande maggioranza della forza lavoro di un paese, o la crescita economica rimane elusiva oppure i suoi benefici finiscono per essere concentrati nelle mani di un’esigua minoranza. La scarsità di buoni posti di lavoro lede anche la fiducia nei confronti delle élite politiche, così alimentando il contraccolpo autoritario e nazionalista che oggi colpisce molti paesi.
CAMBRIDGE – In tutto il mondo, oggi, la sfida cruciale per garantire una prosperità economica inclusiva è quella di creare un sufficiente numero di “buoni posti di lavoro”. Senza un’occupazione sicura e ben pagata per la stragrande maggioranza della forza lavoro di un paese, o la crescita economica rimane elusiva oppure i suoi benefici finiscono per essere concentrati nelle mani di un’esigua minoranza. La scarsità di buoni posti di lavoro lede anche la fiducia nei confronti delle élite politiche, così alimentando il contraccolpo autoritario e nazionalista che oggi colpisce molti paesi.