NEW YORK – Per 200 anni, ci sono state due scuole di pensiero che hanno analizzato cosa determina la distribuzione del reddito – e come funziona l’economia. Una, che proviene da Adam Smith e dagli economisti liberali del diciannovesimo secolo, si concentra sui mercati competitivi. L’altra, cosciente di come il liberalismo di Smith conduce alla rapida concentrazione di ricchezza e reddito, prende come punto di partenza la tendenza dei mercati verso il monopolio. È importante comprendere entrambi, dal momento che i nostri punti di vista sulle politiche governative e le disuguaglianze esistenti sono modellati da quale tra le due scuole di pensiero si crede che fornisca una descrizione migliore della realtà.
NEW YORK – Per 200 anni, ci sono state due scuole di pensiero che hanno analizzato cosa determina la distribuzione del reddito – e come funziona l’economia. Una, che proviene da Adam Smith e dagli economisti liberali del diciannovesimo secolo, si concentra sui mercati competitivi. L’altra, cosciente di come il liberalismo di Smith conduce alla rapida concentrazione di ricchezza e reddito, prende come punto di partenza la tendenza dei mercati verso il monopolio. È importante comprendere entrambi, dal momento che i nostri punti di vista sulle politiche governative e le disuguaglianze esistenti sono modellati da quale tra le due scuole di pensiero si crede che fornisca una descrizione migliore della realtà.