NEW YORK – I leader dell’Unione Europea continuano a condurre il gioco della politica del rischio calcolato con il governo greco. La Grecia è venuta incontro alle richieste dei suoi creditori molto più del minimo indispensabile. Tuttavia la Germania e gli altri creditori continuano a chiedere che il Paese firmi un programma destinato a fallire, e che pochi economisti avrebbero mai pensato che potesse, vorrebbe o dovrebbe essere attuato.
NEW YORK – I leader dell’Unione Europea continuano a condurre il gioco della politica del rischio calcolato con il governo greco. La Grecia è venuta incontro alle richieste dei suoi creditori molto più del minimo indispensabile. Tuttavia la Germania e gli altri creditori continuano a chiedere che il Paese firmi un programma destinato a fallire, e che pochi economisti avrebbero mai pensato che potesse, vorrebbe o dovrebbe essere attuato.