PARIGI – Il primo ministro britannico Keir Starmer ha recentemente pubblicato un “piano d’azione per le opportunità dell’IA” che prevede ingenti investimenti pubblici nell’infrastruttura di intelligenza artificiale del Regno Unito e un impegno economico da parte delle aziende tecnologiche stimato in 14 miliardi di sterline (17,3 miliardi di dollari). L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare di venti volte la potenza di calcolo dell’IA sotto il controllo pubblico entro il 2030 e di integrarla nel settore pubblico per migliorare i servizi e ridurre i costi automatizzando diverse attività.
PARIGI – Il primo ministro britannico Keir Starmer ha recentemente pubblicato un “piano d’azione per le opportunità dell’IA” che prevede ingenti investimenti pubblici nell’infrastruttura di intelligenza artificiale del Regno Unito e un impegno economico da parte delle aziende tecnologiche stimato in 14 miliardi di sterline (17,3 miliardi di dollari). L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare di venti volte la potenza di calcolo dell’IA sotto il controllo pubblico entro il 2030 e di integrarla nel settore pubblico per migliorare i servizi e ridurre i costi automatizzando diverse attività.