ANKARA – Mentre la Francia e il mondo piangono la strage di innocenti a Parigi, i leader del G20 si riuniscono ad Antalya, in Turchia. Il terrorismo sarà ora in cima alla lunga lista di questioni urgenti da discutere. Il G20, i cui membri rappresentano circa l’85% dell’economia mondiale, ha l’importante responsabilità di rispondere alle sfide che interessano la vita e la prosperità di milioni di persone nel mondo. Non si può rischiare di cadere nella noncuranza e nell’inazione, sia per quanto riguarda il terrorismo che per quanto riguarda lo stato fragile dell’economia mondiale.
ANKARA – Mentre la Francia e il mondo piangono la strage di innocenti a Parigi, i leader del G20 si riuniscono ad Antalya, in Turchia. Il terrorismo sarà ora in cima alla lunga lista di questioni urgenti da discutere. Il G20, i cui membri rappresentano circa l’85% dell’economia mondiale, ha l’importante responsabilità di rispondere alle sfide che interessano la vita e la prosperità di milioni di persone nel mondo. Non si può rischiare di cadere nella noncuranza e nell’inazione, sia per quanto riguarda il terrorismo che per quanto riguarda lo stato fragile dell’economia mondiale.