CAMBRIDGE – La fenomenale volatilità del mercato dello scorso anno deve molto ai rischi reali e alle incertezze su fattori come la crescita cinese, le banche europee e l’eccesso di petrolio. Per i primi due mesi di quest'anno, molti investitori temevano che anche gli Stati Uniti, la storia di crescita più incoraggiante del mondo, stavano per cadere in recessione. Infatti, tra gli esperti che partecipano al sondaggio mensile del Wall Street Journal, il 21% ritiene che una recessione è dietro l'angolo.
CAMBRIDGE – La fenomenale volatilità del mercato dello scorso anno deve molto ai rischi reali e alle incertezze su fattori come la crescita cinese, le banche europee e l’eccesso di petrolio. Per i primi due mesi di quest'anno, molti investitori temevano che anche gli Stati Uniti, la storia di crescita più incoraggiante del mondo, stavano per cadere in recessione. Infatti, tra gli esperti che partecipano al sondaggio mensile del Wall Street Journal, il 21% ritiene che una recessione è dietro l'angolo.