NEW YORK – Chris Hughes, uno dei cofondatori di Facebook, ha osservato di recente che lo scrutinio pubblico del portale era “atteso da tempo”, dichiarando di “trovare scioccante che i suoi amministratori non abbiano dovuto rispondere ad altre domande di questo tipo prima d’ora”. Sono anni che alcuni leader nel settore della tecnologia dell’informazione, soprattutto in Europa, mettono in guardia dagli abusi di Facebook (e altri portali), e oggi il loro parere e le loro raccomandazioni pratiche sono più necessari che mai.
NEW YORK – Chris Hughes, uno dei cofondatori di Facebook, ha osservato di recente che lo scrutinio pubblico del portale era “atteso da tempo”, dichiarando di “trovare scioccante che i suoi amministratori non abbiano dovuto rispondere ad altre domande di questo tipo prima d’ora”. Sono anni che alcuni leader nel settore della tecnologia dell’informazione, soprattutto in Europa, mettono in guardia dagli abusi di Facebook (e altri portali), e oggi il loro parere e le loro raccomandazioni pratiche sono più necessari che mai.