NEW YORK – Alla fine gli Stati Uniti stanno mostrando segni di ripresa dalla crisi scoppiata alla fine dell’amministrazione del presidente George W. Bush, quando la quasi-implosione del suo sistema finanziario provocò onde d’urto in tutto il mondo. Ma non si tratta di una ripresa forte; diciamo che alla meglio non si sta ampliando il divario tra il punto in cui l’economia avrebbe dovuto essere e il punto in cui si trova oggi. Se si sta colmando, lo sta facendo in modo molto lento; i danni causati dalla crisi sembrano essere a lungo termine.
NEW YORK – Alla fine gli Stati Uniti stanno mostrando segni di ripresa dalla crisi scoppiata alla fine dell’amministrazione del presidente George W. Bush, quando la quasi-implosione del suo sistema finanziario provocò onde d’urto in tutto il mondo. Ma non si tratta di una ripresa forte; diciamo che alla meglio non si sta ampliando il divario tra il punto in cui l’economia avrebbe dovuto essere e il punto in cui si trova oggi. Se si sta colmando, lo sta facendo in modo molto lento; i danni causati dalla crisi sembrano essere a lungo termine.