BRUXELLES – Nel panorama dei prezzi che caratterizza l'economia globale di oggi, quello del greggio è il più importante in assoluto. Ogni giorno si producono (e consumano) più di ottanta milioni di barili di petrolio, e un'ampia quota di questa produzione viene commercializzata a livello internazionale. Il forte calo del prezzo del greggio – dai circa centodieci dollari al barile dell’anno scorso ai circa sessanta di oggi – sta, dunque, fruttando un risparmio di centinaia di miliardi di dollari agli importatori di oro nero. Per l'Unione Europea e gli Stati Uniti, il guadagno che ne deriva ammonta a circa il 2-3% del Pil.
BRUXELLES – Nel panorama dei prezzi che caratterizza l'economia globale di oggi, quello del greggio è il più importante in assoluto. Ogni giorno si producono (e consumano) più di ottanta milioni di barili di petrolio, e un'ampia quota di questa produzione viene commercializzata a livello internazionale. Il forte calo del prezzo del greggio – dai circa centodieci dollari al barile dell’anno scorso ai circa sessanta di oggi – sta, dunque, fruttando un risparmio di centinaia di miliardi di dollari agli importatori di oro nero. Per l'Unione Europea e gli Stati Uniti, il guadagno che ne deriva ammonta a circa il 2-3% del Pil.