BERKELEY – La vittoria di Emmanuel Macron alle elezioni presidenziali francesi, e un comodo vantaggio nei sondaggi di opinione dell’Unione Cristiano-Democratica, il partito di Angela Merkel, prima delle elezioni politiche generali in Germania del 24 settembre, hanno determinato un’apertura a favore della riforma della zona euro. L’euro è sempre stato un progetto franco-tedesco. Con un nuovo leader dinamico in un paese, ed un nuovo mandato popolare nell’altro, oggi la Francia e la Germania hanno l’opportunità di correggere i difetti più gravi della loro creatura.
BERKELEY – La vittoria di Emmanuel Macron alle elezioni presidenziali francesi, e un comodo vantaggio nei sondaggi di opinione dell’Unione Cristiano-Democratica, il partito di Angela Merkel, prima delle elezioni politiche generali in Germania del 24 settembre, hanno determinato un’apertura a favore della riforma della zona euro. L’euro è sempre stato un progetto franco-tedesco. Con un nuovo leader dinamico in un paese, ed un nuovo mandato popolare nell’altro, oggi la Francia e la Germania hanno l’opportunità di correggere i difetti più gravi della loro creatura.