BERLINO – Nel suo saggio del 1960, Massa e potere, Elias Canetti osserva che gli autocrati paranoici che si identificano come “sopravvissuti” tendono a circondarsi di uno spazio vuoto così da riuscire a scorgere qualunque pericolo in avvicinamento. Gli unici soggetti affidabili sono coloro che si lasciano uccidere. Ad ogni esecuzione di cui è responsabile, il dittatore aumenta la “forza della sopravvivenza”.
BERLINO – Nel suo saggio del 1960, Massa e potere, Elias Canetti osserva che gli autocrati paranoici che si identificano come “sopravvissuti” tendono a circondarsi di uno spazio vuoto così da riuscire a scorgere qualunque pericolo in avvicinamento. Gli unici soggetti affidabili sono coloro che si lasciano uccidere. Ad ogni esecuzione di cui è responsabile, il dittatore aumenta la “forza della sopravvivenza”.