CAMBRIDGE – Sin dalla fine del XIX secolo, quando l'economia, abbracciando sempre di più la matematica e la statistica, ha sviluppato pretese scientifiche, i suoi professionisti sono stati accusati di una serie di peccati. Le accuse - tra cui arroganza, abbandono degli obiettivi sociali a favore del reddito, eccessiva attenzione alle tecniche formali e incapacità di prevedere importanti sviluppi economici, quali le crisi finanziarie - di solito provengono dagli estranei, o da una frangia eterodossa. Ma ultimamente sembra che anche i leader del settore siano scontenti.
CAMBRIDGE – Sin dalla fine del XIX secolo, quando l'economia, abbracciando sempre di più la matematica e la statistica, ha sviluppato pretese scientifiche, i suoi professionisti sono stati accusati di una serie di peccati. Le accuse - tra cui arroganza, abbandono degli obiettivi sociali a favore del reddito, eccessiva attenzione alle tecniche formali e incapacità di prevedere importanti sviluppi economici, quali le crisi finanziarie - di solito provengono dagli estranei, o da una frangia eterodossa. Ma ultimamente sembra che anche i leader del settore siano scontenti.