LONDRA – Sono passati nove anni da quando ho coniato l’acronimo “BRIC”, che è diventato sinonimo dell’ascesa di Brasile, Russia, India e Cina. Sono trascorsi oltre sette anni da quando io e miei colleghi di Goldman Sachs abbiamo dato alle stampe per la prima volta un report relativo alle prospettive economiche fino al 2050 in cui suggerivamo che i quattro BRIC sarebbero cresciuti più rapidamente rispetto ai paesi del G7 e, insieme agli Stati Uniti, avrebbero costituito le cinque principali economie del mondo.
LONDRA – Sono passati nove anni da quando ho coniato l’acronimo “BRIC”, che è diventato sinonimo dell’ascesa di Brasile, Russia, India e Cina. Sono trascorsi oltre sette anni da quando io e miei colleghi di Goldman Sachs abbiamo dato alle stampe per la prima volta un report relativo alle prospettive economiche fino al 2050 in cui suggerivamo che i quattro BRIC sarebbero cresciuti più rapidamente rispetto ai paesi del G7 e, insieme agli Stati Uniti, avrebbero costituito le cinque principali economie del mondo.