BUDAPEST – Il mio risveglio politico è coinciso con i cambiamenti sistemici avvenuti in Ungheria a seguito del crollo del comunismo nel 1989. La rapida democratizzazione del mio paese mi affascinò ed entusiasmò al tempo stesso. Quand’ero ragazzo, un giorno convinsi la mia famiglia a portarmi in macchina fino al confine austriaco per assistere al divenire della storia: lo smantellamento della cortina di ferro, che consentiva ai rifugiati della Germania orientale di recarsi a ovest. Leggendo le molte nuove pubblicazioni e partecipando ai raduni dei partiti democratici appena formatisi, mi feci coinvolgere da quel clima di incontenibile speranza per il nostro futuro.
BUDAPEST – Il mio risveglio politico è coinciso con i cambiamenti sistemici avvenuti in Ungheria a seguito del crollo del comunismo nel 1989. La rapida democratizzazione del mio paese mi affascinò ed entusiasmò al tempo stesso. Quand’ero ragazzo, un giorno convinsi la mia famiglia a portarmi in macchina fino al confine austriaco per assistere al divenire della storia: lo smantellamento della cortina di ferro, che consentiva ai rifugiati della Germania orientale di recarsi a ovest. Leggendo le molte nuove pubblicazioni e partecipando ai raduni dei partiti democratici appena formatisi, mi feci coinvolgere da quel clima di incontenibile speranza per il nostro futuro.